MARTEDÌ 6 NOVEMBRE 2018 ore 10:00 | TEATRO COMUNALE G. VERDI
Teatrodanza, arti visive, film d’animazione, musica
Età consigliata 6 / 11 anni
Durata 50 minuti
compagnia La Luna Nel Letto / Associazione Culturale Tra Il Dire e il Fare
in coproduzione con Teatri di Bari e Cooperativa Crest
con la collaborazione Compagnia Eleinad
e il sostegno di scuola di danza Artinscena
danzatori Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Marco Curci, Roberto Vitelli
drammaturgia, regia, scene e luci Michelangelo Campanale
coreografie Vito Cassano Assistente alla regia Annarita De Michele
costumi Maria Pascale Video Leandro Summo
Un lupo si prepara a cacciare. Qualsiasi animale del bosco, può andar bene; l’importante è placare la fame. Ma la sua preda preferita è Cappuccetto Rosso. Come in un sogno ricorrente o in una visione, cura ogni dettaglio della sua cattura: un sentiero di fiori meravigliosi è l’inganno perfetto. Questo però gli costerà la vita. Così è scritto, da sempre. In questo show che chiamiamo vita, egli non è soltanto un lupo, ma IL LUPO, che non vince... ma non muore mai.
Michelangelo Campanale dirige un gruppo di danzatori-acrobati affrontando la più popolare tra le fiabe: Cappuccetto Rosso, che arriva da lontano e grazie alla scrematura del tempo racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice, ma esatta. Le relazioni tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900; le luci, i costumi e le scene si compongono in una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre.
L’Associazione TRA IL DIRE E IL FARE è fondata nel 1995 a Ruvo di Puglia (BA) e nel 2002 nasce la Compagnia LA LUNA NEL LETTO. Con la direzione artistica del regista Campanale produce e distribuisce spettacoli di Teatro ragazzi e Prosa, organizza e gestisce tour nazionali ed internazionali. Nel 2010 e nel 2011 vince il Premio Eolo Award migliore spettacolo italiano per le nuove generazioni. Gestisce il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia, residenza artistica nel progetto Teatri Abitati.