progetto speciale CONSEGNE A DOMICILIO

negli spazi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° grado su prenotazione
autunno 2020 - primavera 2021

Proponiamo alle scuole dell’infanzia e primarie degli incontri mirati, su prenotazione e “consegnati a mano”, da realizzare negli spazi scolastici.

Gli spettacoli selezionati hanno allestimenti semplici, prevedono il coinvolgimento di un numero limitato di alunni e possono essere replicati per coinvolgere il maggior numero possibile di bambini.

Gli spettacoli proposti hanno la caratteristica di essere “agili” ovvero facilmente allestibili anche in luoghi non prettamente teatrali. La proposta che vi facciamo è quella di ospitarli negli spazi delle vostre scuole: auditorium, palestre, saloni o singole aule.

Una volta scelto lo spettacolo sarà possibile valutare, assieme agli operatori di Tam Teatromusica, la fattibilità dell’allestimento e il numero di bambini da coinvolgere.

La compagnia si impegna ad adattare quanto possibile le necessità sceniche ai luoghi disponibili.

 

 

ANTONIO PANZUTO
IL FRIGORIFERO LIRICO

 

Opera lirica in un frigorifero ispirata al Vascello Fantasma di R.Wagner

 

oggetti e scena Antonio Panzuto
collaborazione alla scenografia Alberto Nonnato
montaggio video Raffaella Rivi
regia Alessandro Tognon
luci Gianugo Fabris

 

Teatro d’immagine e oggetti
Età consigliata: 6 / 14 anni
Durata: 37 minuti

 

Non riesce a dormire. Entra in una cucina minuscola. Apre il frigorifero. Voci escono dal frigorifero, come se qualcuno vi fosse rinchiuso. A volte basta un pensiero, un segno e tutto trasfigura. Piccole marionette e ballerini cantano nelle bottiglie del latte e nella ghiacciaia si consuma una scena della Bohéme.
L’elettrodomestico si trasforma in un teatro d’opera , con il pubblico seduto nei palchi illuminati tra il burro e il formaggio, mentre l’orchestra si prepara a suonare, accordando gli strumenti, nascosta nel cassetto della frutta. In questo andirivieni tra realtà e mondo onirico si perdono le relazioni tra lo spazio e il tempo: colori, suoni, immagini e video animazioni, ombre cinesi, marionette e figure di carta esplodono dal frigorifero lirico: raccontano e dipingono la musica in un affresco leggero e brillante; e animali, vascelli, sirene, cantanti e personaggi da fiera si muovono incantati sulle musiche d’opera del Vascello Fantasma di Wagner, della Carmen di Bizet e delle entusiasmanti musiche di Rossini.

 

FIGURA ATIPICA NEL PANORAMA TEATRALE ITALIANO, ANTONIO PANZUTO È UN ARTISTA DELLA SCENA CHE SFUGGE ALLE ETICHETTE. LE SUE MACCHINE TEATRALI SONO ABITATE DA OGGETTI E FIGURE AZIONATE A VISTA TRAMITE GROVIGLI DI FILI; PRODUCE VISIONI SECONDO UNA DRAMMATURGIA PITTORICA CHE PROCEDE PER AFFINITÀ E CORRISPONDENZE.

 

 

COLLETTIVO PROGETTO ANTIGONE
PAROLE E SASSI

 

la storia di Antigone in un Racconto-Laboratorio per le nuove generazioni

 

con Rosanna Sfragara
ideazione e drammaturgia Renata Palminiello, Letizia Quintavalla, Patrizia Romeo, Agnese Scotti, Rosanna Sfragara
memorie e diari Marina Olivari
direzione artistica Letizia Quintavalla
Vincitore degli Eolo Awards 2013 come miglior Progetto Creativo

 

Teatro d’attore
Età consigliata: 8 / 10 anni
Durata: 1 ora e 30 minuti

 

Parole e Sassi è un Racconto-Laboratorio e ha un allestimento semplice e scarno, fatto di parole e sassi. Si compone di due parti inscindibili e necessarie l’una all’altra: il Racconto e il Laboratorio.
L’attrice, prima di iniziare il Racconto, fa un patto con i Bambini: se riterranno la storia di Antigone importante, allora dovranno ri-raccontarla a più persone possibili e per questo prima di andarsene lascerà loro le parole, cioè il copione, e i sassi usati nel Racconto.
Nel Racconto la Narratrice racconta la storia di Antigone. Tutto si compie come in un rito, attraverso un testo accompagnato dall’uso di sassi-personaggio e una partitura gestuale fissa. Un rettangolo, segnato da una traccia rossa sul pavimento, delimita lo spazio della scena. Per fare teatro non è indispensabile che ci sia un palco, ma necessaria è la relazione circolare tra attore e pubblico.
Il Laboratorio è una sorta di “seconda navigazione poetica” dove le parti s’invertono: ora è il pubblico ad agire, a parlare, ora sono i bambini, prima egregi uditori, ad usare i sassi per raccontare come e in che parte di loro si è rifugiato il tragico di questa grande storia.

 

ROSANNA SFRAGARA STUDIA LETTERE CLASSICHE E SI È FORMATA COME ATTRICE IN ITALIA, FRANCIA E GRECIA. GLI INCONTRI ARTISTICI SONO MOLTI MA TRE I PIÙ DETERMINANTI: T. TERZOPOULOS E IL SUO METODO DI LAVORO SUL TRAGICO, L. QUINTAVALLA E LA SUA VISIONE DEL TEATRO E DEL MONDO ATTRAVERSO LO SGUARDO DEI BAMBINI, C. COLDY E LA DANZA SENSIBILE. E’ UNA DELLE FONDATRICI DEL COLLETTIVO PROGETTO
ANTIGONE; PERSEGUE UNA RICERCA TRA ARTE, STORIE E FORME DELLA MEMORIA E DA MOLTI ANNI, SI DEDICA ANCHE A PERCORSI CON PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E FRAGILITÀ. DAL 2015 È PARTE DELLA BOTTEGA D’ARTE DI TAM TEATROMUSICA.

 

 

 

TAM TEATROMUSICA
CHIARO DI TERRA

 

Canto di una creazione

 

di Laurent Dupont
con Flavia Bussolotto
scenografie Michele Sambin

 

Teatro musicale con oggetti e attore
Età consigliata: 50 bambini d’età compresa tra 3 e 5 anni
Durata: 25 minuti + 15 minuti di “dopo spettacolo”

la vita inizia con l’avvio di ungiardino
ProverbioCinese

 

Una donna seduta dispiega le onde della sua larga gonna. Evoca col suo canto il turbinio delle stagioni, il richiamo della pioggia, il calore del sole, la ricchezza delle messi. Una donna seduta all’incrocio delle materie – la terra, l’acqua, il fuoco, le polveri di colore – è con tutto il suo corpo nella delicata elaborazione di un paesaggio. Una donna seduta ci offre la visione del suo giardino in miniatura dove pianterà un piccolo albero, promessa di una crescita futura. Durante la ricerca svolta attorno a una figura materna molto arcaica, Flavia ha maturato il desiderio di lavorare in direzione dei piccolissimi. La sua necessità mi ha spinto ad accompagnarla in quest’esperienza... a fior di pelle.
Laurent Dupont

 

Ho lasciato le parole per avventurarmi verso altre sensazioni. Abbandonare per riscoprire. Sono partita alla ricerca di un nuovo territorio dove io possa semplicemente lanciare un suono e posare un gesto. Avevo voglia ancora di stupirmi di queste riscoperte e di poterne condividere il piacere. Osare per riscoprire. Ho percorso il giardino della memoria. Ho ritrovato la terra, ho seminato i suoni, ho innaffiato le parole ... Ho finito per costruire ... ciò che vi invito a vedere.
FlaviaBussolotto

 

TAM TEATROMUSICA È UNA COMPAGNIA FONDATA A PADOVA NEL 1980. NELLA SUA RICERCA TEATRALE RIVOLTA ALL’INFANZIA PRIVILEGIA, RISPETTO ALL’USO DELLA PAROLA, LA COMPOSIZIONE DI IMMAGINE E SUONO, DANDO FORMA A UNA NARRAZIONE APERTA CHE SI PONE L’OBIETTIVO DI STIMOLARE L’IMMAGINAZIONE DEI BAMBINI E DI COINVOLGERE I SENSI NELLA COMPRENSIONE DEL RACCONTO.

 
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