I Laboratori di Musica e Teatro di “Supercalifragilisti(chespiralidoso) play2020”

16.06.2020
 
Da luglio “Supercalifragilisti(chespiralidoso) play2020”, il nuovo progetto per il dopoCOVID di Tam Teatromusica per le famiglie. Il magico e indimenticabile slogan “scioglilingua” di Mary Poppins è il titolo del nuovo e accattivante progetto di Tam Teatromusica, “Supercalifragilisti(chespiralidoso) play2020”. Una iniziativa dedicata al periodo di ripartenza del dopo Covid e indirizzata ai bambini e alle famiglie. In collaborazione con Comitato Mura di Padova

“Supercalifragilisti(chespiralidoso) play2020” è un articolato e qualificato progetto educativo ancorato ai valori artistici e creativi del teatro, arte, canto e musica con lo scopo di coinvolgere nelle mattinate bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Un vero e proprio campus estivo che valorizzerà il senso giocoso dell’arte e dello spettacolo con l’aiuto dei tutor-artisti coinvolti dal Tam: Flavia Bussolotto, Alessandro Martinello, Antonio Panzuto, Elena Perdoncin, Giuseppina Casarin, David Conati, Gianluca Passarelli e Elisa Cordioli. L’idea di laboratori estivi nasce dalla lunga e qualificata esperienza del Tam Teatromusica indirizzata a coinvolgere i giovani e i bambini nel mondo del teatro.

La cooperativa di Padova infatti è un’impresa di produzione di teatro di innovazione per l’infanzia e la sperimentazione, riconosciuta da MIBACT, Regione del Veneto, iscritta Assitej, Ancrit-Agis e Agis Triveneto. Come in questo caso, Tam Teatromusica coinvolge e accoglie vari artisti e operatori professionisti di rilievo a livello locale e nazionale con cui ha pratica e sviluppa da sempre una particolare attenzione ai bambini, ai ragazzi e al mondo dell’educazione in generale. Da vari anni il Tam gestisce la rassegna Teatro Ragazzi Padova del Comune di Padova proponendo elevata qualità artistica ed educativa e promuovendo percorsi di approccio educativo al teatro dedicato ai docenti.

La proposta estiva si suddivide in tre percorsi di teatro, arte e musica che comprendono diverse attività che possono essere attivate sia in settimane specifiche che selezionate come laboratori unici (che si possono inserire in percorsi curati da scuole, parrocchie, comuni o altre sedi referenti ai diversi soggetti del territorio padovano).

Il programma è ospite ed in collaborazione con Comitato Mura di Padova. Ciascun laboratorio che si svolgerà presso gli spazi di via Raggio di Sole, 2 inizierà con un incontro conoscitivo del luogo che ci ospiterà, un pezzo importante della storia della città di Padova e delle sue antiche Mura, dove si trovano il Bastione Impossibile, l’Aula 1914 e la splendida aula all’aperto.

 

Ecco il percorso dedicato alla Musica e il Teatro.

“A FIL DI SUONO parole e suoni per raccontare”
a cura di Flavia Bussolotto e Alessandro Martinello
per bambini della scuola primaria 3°-4°-5°

Introduzione
Per imparare a raccontare attraverso i suoni è necessario, prima di tutto, imparare ad ascoltare i suoni, e ciò significa dare il tempo necessario perché possano produrre in noi una visione; significa affinare la sensibilità che ci aiuta a inventarne di nuovi per esprimere il nostro mondo e comunicarlo agli altri. Ed è entusiasmante scoprire come la sfera del suono sia ricca di sfumature e di forza immaginifica.
Per raccontare A fil di suono sono necessari un computer e un microfono a contatto che, dialogando tra loro, consentono di creare in gruppo racconti suggestivi e vividi, in modo che i suoni prodotti abbiano la capacità di evocare immagini e atmosfere in chi ascolta.

 

Finalità
Il progetto propone ai giovani di fare esperienza della capacità, tipica del suono, di raccontare evocando immagini, per giungere a creare collettivamente racconti teatrali innovativi. Lo fa a partire dalle fiabe, utilizzando dispositivi tecnologici contemporanei che trattano la materia sonora per rafforzarne le potenzialità espressive e creative.
Le fiabe sono un importante esempio di racconto orale tramandato nel tempo, nel quale la parola simbolica che veicola il racconto, diventa un potente strumento capace di evocare immagini.

 

Obiettivi

  • Scoprire le capacità espressive e narrative dei suoni.
  • Imparare ad ascoltare i suoni.
  • Utilizzare la voce in modi diversi.
  • Imparare a collaborare con gli altri per vivere insieme un'esperienza creativa.
  • Sperimentare l'importanza di ogni singolo partecipante nella realizzazione di un'opera collettiva.

 

Attività e contenuti
Durante il laboratorio i suoni saranno costruiti pensando alla loro capacità di raccontare, diventeranno simboli sonori a sostegno della narrazione, portatori di significato e di suggestioni, per evocare immagini e rafforzare il potenziale narrativo, visivo insito in ogni fiaba. Attraverso un racconto fatto di suoni suggestivi i luoghi della fiaba (come il bosco, il fiume, il castello), le sue atmosfere (di suspence o di tensione, di allegria) e gli stati d'animo dei suoi personaggi (come la paura, la gioia) diventeranno immagine nell'interiorità di ogni spettatore.
Le fasi del percorso sono due:
1. partecipare alla visione dello spettacolo “I sei cigni” narrazione teatrale a partire dalla fiaba dei fratelli Grimm, che utilizza dispositivi tecnologici che trattano i suoni. A seguire un incontro che ne svela le invenzioni, ne mostra le potenzialità e apre l'immaginazione.
2. attivare i giovani a diventare protagonisti di azioni espressive, con l’obiettivo di creare in gruppo il proprio racconto sonoro, a partire da “una fiaba” che verrà loro proposta. La fiaba sarà fornita in versione ridotta e in forma di percorso narrativo ben delineato, per permettere l’immediata individuazione di personaggi, snodi ed evoluzione della storia, la rapida distribuzione dei ruoli tra i partecipanti per la creazione di un racconto teatrale. Gli alunni utilizzeranno i dispositivi tecnologici per creare la voce dei personaggi, i rumori di un ambiente o di un luogo, il suono di un’atmosfera o di un gesto, rafforzando la capacità del racconto orale - la fiaba - di evocare immagini simboliche.

 

Metodo
Non è richiesta alcuna dote musicale o teatrale, soltanto la disponibilità a mettersi in gioco.

 

Mezzi e materiali utilizzati
Computer, microfoni

 

“ …DI RITMO E DI CANTO” Laboratorio di animazione musicale
a cura di Giuseppina Casarin
Per ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado

Un laboratorio di animazione musicale che propone il “fare musica insieme” come territorio di gioco, divertimento, scoperta, espressione e conoscenza di sé e degli altri. L’utilizzo di strumenti a percussione sarà proposto come stimolo di partenza per avvicinare i ragazzi e le ragazze a questo percorso musicale e nel quale il gruppo sarà fin da subito coinvolto nella definizione di un obiettivo comune. Su questo obiettivo si svilupperà un lavoro di creazione e realizzazione di insieme di ritmi, musiche, canti e canzoni che saranno scelti tra i materiali vicini al linguaggio musicale dei ragazzi o tra i materiali musicali delle loro culture e tradizioni di provenienza. Le comunità multietniche in cui viviamo conservano mondi musicali che toccano anche i giovani immigrati di seconda generazione. Far emergere questi patrimoni culturali può diventare una grande risorsa creativa per tutti, sia sul piano musicale dall’incontro con nuove modalità espressive, ritmi, melodie, lingue, che sul piano socio culturale attraverso l’incontro e lo scambio tra persone, emozioni, storie di vita. Anche in ambito educativo la Musica è un contesto privilegiato per facilitare l’incontro e la convivenza tra le diversità.

 

Finalità e Obiettivi

  • Utilizzare il linguaggio musicale per far emergere le capacità relazionali, espressive e di comunicazione tra i ragazzi e le ragazze partecipanti al laboratorio.
  • Sperimentare varie modalità di lavoro di gruppo, riferite alla pratica dell’esecuzione e dell’arrangiamento.
  • Sperimentare l’utilizzo creativo di musiche riferite a varie culture, generi e stili.
  • Realizzare una performance finale.
  • Vivere un’esperienza estetica gratificante.

Programma
Le proposte/esperienze di lavoro faranno riferimento, attraverso l’utilizzo della percussione, ai ritmi e ai modi della tradizione popolare italiana e di altre culture del mondo. I partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione di arrangiamenti e soluzioni creative. Saranno esplorati i concetti: Musica e spazio, Musica e parole, Canzoni, incrociando generi, strumenti e attività.

 

Metodi
Il laboratorio si svilupperà all’interno di un ciclo emozionale che considererà:

  • i desideri dei ragazzi e delle ragazze intesi come loro motivazioni, tensioni verso l’attività;
  • l’incontro con nuove curiosità, nuovi saperi, nuove azioni;
  • lo stupore come esperienza che coinvolge, incuriosisce e sorprende;
  • la riflessione come momento razionale e analitico sull’esperienza vissuta.

Il laboratorio si svilupperà anche attraverso il lavoro di gruppo per far emergere vari punti di vista e soluzioni creative, proporrà anche esperienze che consentiranno di sperimentare l’intreccio di diversi linguaggi espressivi a partire da uno stesso stimolo narrativo o musicale, utilizzando le tecniche dell’assemblaggio, del montaggio polifonico di segni (parole, musiche, movimento, immagini), ricercando occasioni di incontro tra tecniche, competenze, processi e prodotti.

 

Strumenti e Attrezzature
Strumenti musicali a percussione, impianto audio.

 

Per informazioni

Tam Teatromusica Soc. Coop.
tel. lun-ven 9-13 num. 320 2449985
email: laboratoricreativi.tam@gmail.com

 

 
 
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