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Là on son stato io me

da Parlamento di Ruzante
ideazione e direzione Michele Sambin
performer Anna Cavaliere, Andrea Cravotta, Kole Laca, Enrico Maso, Davide Sambin Zara, Marco Sambin, Michele Sambin, Sara Sambin, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
musica Kole Laca, Michele Sambin, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
pittura digitale in scena Pierangela Allegro
video di scena Michele Sambin
regia del suono Davide Sambin Zara, Enrico Maso
coproduzione Festival internazionale della Commedia dell’Arte a Padova
prima esecuzione Padova, Bastione Santa Croce, 2003

Il lavoro è stato creato per un luogo particolare della città (i Bastioni cinquecenteschi) e si è realizzato in forma di percorso. Le parole di Ruzante si sono trasformate in parole-suono, parole-luce, parole-immagine, parole-corpo.

Più de la vita

assolo per voce corpo e strumenti
dalla Lettera di Ruzante a Messer Marco Alvarotto
di e con Michele Sambin
prima esecuzione Padova, Loggia Odeo Cornaro, 2003

La Ruzantiana riflessione sul senso della vita viene, in questa performance, riproposta in forma di concerto solista. La voce è protagonista assieme ai suoni del clarinetto basso e del clarinettino. Per mezzo di elaborazioni live electronics, pilotate dallo stesso performer la voce si sdoppia, si risponde, diventa coro e dà origine a paesaggi sonori da vedere con le orecchie.

Segni nel Tempo

composizione visiva e sonora in 15 movimenti
ideazione e direzione Pierangela Allegro, Michele Sambin
performer Pierangela Allegro, Milena Antonucci, Silvio Barbiero, Anna Cavaliere, Andrea Cravotta, Chiara d’Angelo, Lisa Guerriero, Kole Laca, Enrico Maso, Anna Orlandi, Marco Ranzato, Michele Sambin, Sabrina Sartori, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz, Paola Valente, Virginia Zambon
musica Kole Laca, Michele Sambin, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
prima esecuzione Padova, Teatro delle Maddalene, 2003

In scena musicisti e performer sviluppano una composizione utilizzando il corpo come strumento e tastiere, sax, chitarra e basso elettrici, come corpi. Il lavoro è esito di un percorso dal titolo Oikos/reset che ha impegnato maestri e allievi per due stagioni, prima di dirsi compiuto.

AL di LA

ideazione e regia Laurent Dupont
con Flavia Bussolotto e Davide Tardivo (Marco Tizianel)
realizzato con il Festival Mélimome Reims, Office Culturel de la Ville de Rethel e la collaborazione di Cesaré studio de creation musicale Reims
prima esecuzione Reims, Festival Mélimome, 2003

Un uomo e una donna ci raccontano il loro piacere di essere insieme. Inventano giochi sulla presenza e assenza, sulla luce e l’oscurità, il suono e il silenzio. Tra loro si fa strada la storia di una piccola sfera di legno. Essa rotola tra sguardi e ascolti e prova a raccontarsi nell’attesa di essere.

Dal nulla

opera video
ideazione e direzione Pierangela Allegro
con i detenuti/attori del laboratorio di TeatroCarcere
collaborazione artistica Michele Sambin
realizzato con il contributo di Regione del Veneto servizio prevenzione devianze, carcere e marginalità sociale
prima esecuzione Padova, Casa di Reclusione Due Palazzi, 2004

Il progetto (datato 2003/2004) comprende un’opera video dal Nulla e un breve pezzo teatrale intitolato Prima del Prima. Entrambi i lavori si rifanno al potere evocativo delle immagini e alla loro capacità di riattivare la Memoria attraverso un’elaborazione ad arte. Un’idea declinata in due modalità (video e teatro) per raccontare, attraverso immagini, le storie di uomini e del loro rapporto con la natura (o con la sua assenza) con il divino (o con la sua assenza) con il sentimento (o con la sua assenza).

 
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